Autunno Musicale è il cartellone realizzato in collaborazione con il Comune di Treviso, inaugurato nel 2019 per celebrare i 150 anni dalla riapertura del Teatro Comunale, avvenuta nel 1869. Il nome della rassegna riprende il nome storico della stagione concertistica e operistica trevigiana, che aveva l’obiettivo di invogliare i villeggianti veneziani a prolungare la propria permanenza in città.
Si tratta di un evento corale, realizzato in rete con le principali istituzioni culturali del territorio, e diffuso, poiché l’attività del teatro si riflette, oggi come ieri, in tutti i centri culturali della città. Anche il programma vuole riprendere la storia e il dna dell’Autunno trevigiano, con eventi che rientrano nel teatro di repertorio ma anche con opere contemporanee. Grande attenzione è dedicata ai protagonisti trevigiani divenuti celebri a livello internazionale così come alle giovani promesse, sia vocali che orchestrali (i tenori Fabio Sartori e Fabio Armiliato, il Maestro Giancarlo Andretta e molti altri) ma anche alle giovani promesse, sia vocali che orchestrali. Un altro segno distintivo della rassegna è la varietà delle proposte, che pone attenzione non solo alla musica e al canto ma anche alla storia, ai documenti e al materiale conservato nella città.
Negli anni Autunno Musicale ha saputo creare un vero e proprio progetto scientifico di recupero, trascrizione ed esecuzione di brani appartenenti alla tradizione musicale trevigiana con diverse prime esecuzioni assolute. La sinergia con la casa editrice Diastema Edizione ha permesso poi la pubblicazione di tutti i lavori in modo da aumentarne la fruibilità. Non va dimenticato poi il grande lavoro dedicato alla cronologia e storia del Teatro Mario Del Monaco che ha portato nel 2021 alla pubblicazione con Antiga Edizioni del prestigioso volume Opera 150- Un secolo e mezzo di teatro comunale di Treviso
Dal 2021 la rassegna è tornata ad avere un focus specifico sul repertorio sacro con particolare attenzione al dialogo tra i grandi compositori sacri internazionali ( Mozart, Haydn, Handel, Bach) e il rapporto con la città di Treviso