Domenica 18 dicembre 2022 ore 20.45
Alexander Girardi Hall – Cortina d’Ampezzo
Alessandro Taverna è
Nell’Olimpo di Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra
Alessandro Taverna, pianoforte
Alessandro Cappelletto, direttore
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Programma:
Antonio Salieri: ouverture dalla secchia rapita
Franz Schubert: sinfonia n. 3 in re maggiore D. 200
“Nell’Olimpo di Beethoven” è il progetto culturale che si svilupperà dal 2021 al 2026 tra Cortina d’Ampezzo, Treviso e Legnago e coinvolgerà alcune delle più pregevoli istituzioni culturali internazionali nei prossimi sei anni.
Il tema del progetto è l’esecuzione integrale dei concerti per strumento di Beethoven proponendo, a cadenza annuale, uno di questi e nell’anno olimpico altri due: il concerto numero 5 detto “imperatore” e il triplo concerto, due dei massimi brani virtuosistici che ben rappresentano lo spirito dell’eccellenza olimpica degli atleti.
La secchia rapita è un dramma eroicomico in tre atti del compositore Antonio Salieri su libretto di Gastone Boccherini. Particolarmente interessante come si evince dal colore dell’ouverture in pieno stile classico è la strumentazione di questo lavoro che si mostra assai vivace: Salieri inserì nella partitura numerosi effetti musicalmente descrittivi, passaggi strumentali estesi e sorprese impiegando per la prima volta nella storia della musica tre timpani.
Composto fra il 1795 e il 1798, il concerto op.15 fu probabilmente eseguito da Beethoven durante la tournée concertistica del 1798 a Praga. L’aspetto “pubblico”, di brillante esito sonoro, è una delle molle del lavoro: il pianismo è più vicino ai modelli di Clementi e Kummel, con la tipologia sommaria di scale, arpeggi e altre formule di studio, piuttosto che alla raffinata invenzione mozartiana. Questo aspetto della scrittura pianistica si sposa, nel primo movimento (Allegro con brio), con una tematica orchestrale quanto mai netta e squadrata che, anche per la strumentazione con trombe e timpani, ricorda la simpatia del giovane Beethoven per le marce e la musica militare di matrice francese. Anche nell’amabile Largo centrale l’esempio della romanza mozartiana riceve un’ambientazione più larga ed esplicita; ma il movimento più personale è il Rondò per la trascinante carica ritmica e per la quantità e l’umorismo degli episodi secondari.
La Terza Sinfonia fu composta nel 1815 in soli tre mesi: alla rapidità della composizione corrispondono una grazia leggera e una concisione che differenziano questa sinfonia dal più vasto e ambizioso respiro della precedente. La Terza si pone sotto il segno di una scorrevole freschezza, nella slanciata vivacità del primo tempo come nel giocoso umorismo del finale, non immemore di moduli “italiani”, col suo andamento quasi di tarantella. Nella grazia dell’Allegretto, dalla semplice articolazione tripartita, si colgono presagi della musica per Rosamunde. Nel Minuetto si definisce il consueto contrasto tra il piglio robusto della prima parte e la cantabilità viennese del Trio. Non si ha notizia di esecuzioni di questa sinfonia.
Biglietti | Prezzo |
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Prezzo Intero | 25.00 |
Prezzo ridotto under 26 | 15.00 |
Informazioni biglietti
L’acquisto dei biglietti può avvenire online su vivaticket o di persona nelle biglietterie di CortinAteatro:
1) reparto cartoleria de La Cooperativa di Cortina
2) l’InfoPoint di Cortina d’Ampezzo